Il convegno Il 15 ottobre 2024, presso la Sapienza Università di Roma, si è svolta la conferenza intitolata “Decoloniality. An Introduction”, organizzata nell’ambito delle attività del Dottorato di Ricerca in Scienze Politiche.
L’incontro ha visto la partecipazione straordinaria del filosofo argentino Walter D. Mignolo, figura di riferimento a livello internazionale nell’ambito del pensiero decoloniale.
La conferenza ha offerto una panoramica introduttiva e al tempo stesso critica sul concetto di decolonialità, inteso come progetto teorico e politico che si propone di superare l’eredità coloniale inscritta nella modernità occidentale. Mignolo, autore di opere fondamentali come The Darker Side of Western Modernity, ha presentato la “colonial matrix of power” come struttura di dominio che, dal Rinascimento in poi, ha accompagnato lo sviluppo della razionalità moderna, alimentando disuguaglianze epistemiche, economiche e culturali a livello globale.
A introdurre e coordinare la conferenza è stato Tommaso Visone, docente presso la Sapienza e l’Università degli Studi Link, nonché membro del Centro Studi Alizé, da anni impegnato nello studio delle trasformazioni dell’ordine globale e della circolazione dei saperi critici. Durante la conferenza è stato evidenziato come la decolonialità, attraverso il concetto di disobbedienza epistemica, proponga un orizzonte alternativo capace di includere forme di conoscenza e di vita sistematicamente marginalizzate dalla logica eurocentrica.
L’iniziativa si è inserita nel più ampio sforzo di apertura del curriculum dottorale verso le prospettive teoriche post- e decoloniali, rappresentando per studenti, dottorandi e studiosi un momento di confronto diretto con una delle voci più autorevoli del dibattito contemporaneo sulle relazioni di potere globali, la modernità e le alternative pluriversali al modello dominante.